OTTOBRE 2019

In campagna si ha ancora il senso delle stagioni. Si deve. Abbiamo tanto a che fare con l’imprevedibile, a partire delle condizioni climatiche, che non ci possiamo certo far sorprendere dalle cose che si sanno per certo.

Così, quando l’aria è già rinfrescata e le giornate ci accordano ormai meno ore di luce, ci troviamo a sfruttare ogni momento buono per le ultime lavorazioni dei terreni e delle colture, e per le ultime raccolte. Fatto ciò, potremmo considerare la stagione agricola 2019 conclusa e/o in riposo vegetativo. Abbiamo, come da dovere, fatto un sacco. Abbiamo sacchi e sacchi di erbe, essiccate e lavorate con cura.

La stagione si è aperta coi primi, precoci lavori di cure al nostro nuovo grazioso impianto di lavanda, perché la fine dell’inverno è stata secca e pure soleggiata e noi ne abbiamo subito approfittato per cominciare a lavorare. L’impianto è sistemato all’ingresso dell’azienda e starà lì a darvi il benvenuto per un bel pò di anni. Adesso, a fine stagione, è un piacere vedere le piante già tanto cresciute(e le infestanti contenute)

A metà maggio, in fase di trapianti, siamo stati letteralmente sommersi dalla neve. Nessuno ci credeva, alle previsioni meteo, e invece…40 cm di neve, che è rimasta per un po’, e anche tanto freddo e pioggia. Della pioggia ce ne siamo accorti bene, perché, proprio nei giorni dei rosvesci più violenti e imprevisti, il tetto del capannone dell’azienda era stato smantellato per essere sostituiti con 100 pannelli solari(che producono anche aria calda per l’essicazione)! Panico! Ma dopo..tanta soddisfazione, un altro passo verso la sostenibilità- è stato fatto.E dopo la primavera burrascosa abbiamo ripreso il discorso con le semine di calendula, escolzia e galega, che lottavano con le infestanti, e finito di mettere in terra le piantine: echinacea,enula,timo,grindelia,finocchietto,ruta,melissa e salvia. Di alcune piante abbiamo già fatto un primo(e ultimo di questa stagine9 raccolto. L’ultimo giorno di settembre abbiamo terminato coi trapianti del nuovo campo dell’iris, e siamo molto soddisfatti, il resto è tutto in discesa. Il verde smeraldo della ruta e il caldo arancione dei fiori calendula, il giallo-verde splendono ancora di più nelle giornate umide, quando la terra è scura e l’aria tersa.

 

2019-10-09T10:15:27+00:00